RELATORI
Aldo Altamore
Docente Senior presso il Dipartimento di Matematica e Fisica dell’Università degli Studi Roma Tre. Associato INAF. Adjunt Scholar presso la Specola Vaticana. Nel corso della sua carriera scientifica ha studiato sorgenti astrofisiche galattiche ed extragalattiche, attraverso osservazioni spettroscopiche e fotometriche X, UV ed ottiche, ottenute con telescopi orbitanti nello spazio o collocati a Terra. Attualmente si interessa a temi di carattere storico che riguardano la fondazione dell’Astrofisica e i suoi sviluppi nel corso del XX secolo. Si occupa di didattica e comunicazione della Fisica e dell’Astronomia e cura la formazione iniziale ed in servizio dei docenti della scuola secondaria.
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Maria Carmen Beltrano
Laureata in Scienze Naturali, è stata responsabile, per l’ex CREA-CMA, dell’archivio meteorologico storico e referente scientifico della biblioteca storica. Ha svolto attività di valorizzazione del fondo archivistico meteo-climatico storico ed è responsabile del processo di inventariazione dei documenti scientifici storici dell’archivio meteo. Ha coordinato diversi progetti di valorizzazione di fondi archivistici storico-meteorologici di cui ha presentato i risultati dei convegni e prodotti editoriali. È autrice di articoli, capitoli di libro e monografie sulla storia dell’istituto, sulla collezione di strumenti e sul patrimonio bibliografico e archivistico documentario del CREA-CMA (ex UCM, istituito nel 1876) e coautrice dell’Atlante italiano del clima e dei cambiamenti climatici.
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Roberto Capuzzo Dolcetta
Maturità classica al Liceo E.Q.Visconti, Roma, e laurea presso L’Università La Sapienza di Roma. Attualmente professore di Astrofisica Teorica e Fluidodinamica per l’Astrofisica a Sapienza, università di Roma. Responsabile della laurea magistrale in Astronomia e Astrofisica in Sapienza. Coordinatore del dottorato in Astronomia nella stessa università. Ha insegnato in USA (University of Washington, Seattle e Boston University). Autore di più di 200 articoli scientifici su riviste internazionali e libri di testo universitari. È stato membro della commissione del MAE per la cultura italiana all’estero. Membro del Consiglio Universitario Nazionale.
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Ileana Chinnici
Ricercatore astronomo presso l’Osservatorio di Palermo, dove ha ricoperto il ruolo di Conservatore di Museo nel 1996-2004. Si è occupata di diversi fondi archivistici, tra i quali quelli di Tacchini e Secchi dei quali ha pubblicato il carteggio. Ha coordinato il progetto del 2014 che ha portato alla realizzazione della mostra a “rete” Starlight: la nascita dell’astrofisica in Italia, coinvolgendo cinque sedi INAF, curando mostra e catalogo. Dal 2001 al 2009 è stata membro del consiglio direttivo della Società astronomica italiana e dal 2005 al 2010 Responsabile Servizio Musei INAF. Dal 2006 al 2012 ha presieduto il Working Group on Archives della Commission 41 dell’International Astronomical Union (UAI). Dal 2008 è Adjoint Scholar presso la Specola Vaticana.
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Guy Joseph Consolmagno Sj.
Direttore della Specola Vaticana e Presidente della Fondazione Osservatorio Vaticano. Dal 1989 nella Compagnia di Gesù, ha studiato a Detroit e al MIT. Ottenuto il dottorato in Planetologia all’Università dell’Arizona, ha insegnato in diverse università americane. È astronomo, con attività di ricerca incentrata sui corpi minori del sistema solare (asteroidi, meteoriti). Ha servito nei US Peace Corps (Kenya). Autore di oltre 200 pubblicazioni scientifiche, ha anche scritto libri per il grande pubblico tradotti in varie lingue. Nel 2000 gli è stato dedicato un asteroide, noto come 4597 Consolmagno. Nel 2014 ha ricevuto la Carl Sagan Medal per l’eccellenza nella comunicazione pubblica nell’ambito delle scienze planetarie.
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Christopher Corbally Sj.
Sacerdote gesuita, astronomo del gruppo di ricerca della Specola Vaticana presso la sede di Tucson in Arizona. È stato vicedirettore e referente per i rapporti con il quartier generale della Specola a Castelgandolfo. È attualmente Astronomo Associato presso il Dipartimento di Astronomia dell’Università dell’Arizona. La sua ricerca si è focalizzata su tematiche astrofisiche legate alla classificazione spettrale delle stelle, nel solco del lavoro iniziato dal Padre Secchi.
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Davide Dazzi
Laureato in Materie letterarie presso l’Università degli Studi di Bologna con tesi di laurea in Storia della Filosofia, ha insegnato Italiano, Storia, Geografia ed Educazione civica nella Scuola Media e successivamente Filosofia, Storia, Scienze umane presso l‘Istituto Tecnico BUS-TCS (Biennio Unico Sperimentale - Triennio Comprensivo Sperimentale). È stato Preside di Scuola Media e in seguito di Istituto Comprensivo di Scuola dell’Infanzia, Elementare e Media, ed è stato membro eletto nel Consiglio dell’IRRSAE Emilia Romagna (Istituto Regionale Ricerca Sperimentazione Aggiornamento Educativi). È Presidente della Società Reggiana di Studi Storici dal 1991. È responsabile delle attività culturali della Biblioteca Provinciale dei Frati Cappuccini di Reggio Emilia. Ha scritto I Gesuiti a Reggio Emilia per il terzo volume della Storia della Diocesi di Reggio Emilia - Guastalla.
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Maria Grazia Diana
Dirigente scolastico del Liceo Artistico “G.Chierici” e Istituto per Geometri “A.Secchi” di Reggio Emilia. Già docente di Storia dell’Arte in diverse scuole superiori, docente formatore e membro di commissioni scolastico-professionali, si è laureata a Bologna in Lettere Moderne (indirizzo storico-artistico) con Corso di Perfezionamento e Borsa di studio alla Fondazione R.Longhi di Firenze. Ha collaborato e collabora a mostre d’arte, con articoli specialistici e divulgativi in diversi settori ed epoche. Suoi articoli, saggi, schede, in numerosi cataloghi di mostre d’arte rinascimentale e contemporanea. Da novembre 2016 è membro del C.d.A della Fondazione Palazzo Magnani di Reggio Emilia.
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Alberto Ferraboschi
Responsabile della Sezione Archivi contemporanei e Storia locale della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia, si è laureato in Scienze Politiche all’Università di Bologna. Ha perfezionato i suoi studi conseguendo il Diploma di “Archivistica, Paleografia e Diplomatica” presso l’Archivio di Stato di Modena e con il dottorato di ricerca in “Storia sociale europea” presso l’Università di Venezia. Studioso di storia contemporanea, è autore di numerosi saggi di storia politica e sociale tra cui la monografia Borghesia e potere civico a Reggio Emilia nella seconda metà dell’Ottocento (1859-1889). Tra le sue pubblicazioni più recenti si segnala la curatela della voce “Prampolini, Camillo” per il Dizionario Biografico degli Italiani dell’Enciclopedia Treccani.
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Fabio Finelli
È ricercatore dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, in servizio presso l’Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica di Bologna. Dopo la laurea e il dottorato in Fisica presso l’Università di Bologna ha collaborato con diverse università negli Stati Uniti (Brown University, Purdue University). Tra i suoi interessi principali la Cosmologia Teorica e lo studio della Radiazione Cosmica di fondo. È membro della missione Planck. Ha al suo attivo circa 200 pubblicazioni in importanti riviste scientifiche e numerose collaborazioni internazionali.
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Matteo Galaverni
Dopo gli studi al liceo scientifico “A. Moro” di Reggio si iscrive al corso di laurea in Fisica presso l’università di Bologna. L’interesse per la cosmologia si sviluppa prima nella tesi di laurea e poi negli studi del dottorato dedicati in particolare alla polarizzazione della radiazione cosmica di fondo (CMB). Nel 2015 viene ordinato sacerdote per la diocesi di Reggio Emilia-Guastalla. Continua tuttora ad interessarsi di cosmologia e dialogo scienza-teologia, collaborando in particolare con la Specola Vaticana e l’Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica di Bologna.
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Luigi Grasselli
Laureato in Matematica, è Professore Ordinario di Geometria presso il Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria dell’Università di Modena e Reggio Emilia. È stato Prorettore dell’Ateneo per la sede di Reggio Emilia dall’aprile 2000 all’ottobre 2005 e dal novembre 2008 all’ottobre 2013. La sua attività scientifica riguarda la Topologia Algebrica e la Geometria, la Teoria dei Grafi e la Teoria dei Nodi. Più recentemente si è occupato di Storia della Matematica e dei rapporti tra Arte e Geometria.
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Davide Grassi
Nato a Reggio Emilia. Dottore in Astronomia (1999, Università di Bologna) e Dottore di Ricerca in Scienze e Tecnologie Spaziali (2004, Università di Padova). Dal 2008 è ricercatore in scienze planetarie presso l’INAF (IAPS di Roma). È attivo nello studio delle atmosfere planetarie (Marte, Venere, Giove) da misure spettroscopiche nell’infrarosso. È coinvolto attivamente nelle missioni ESA Mars Express, Venus Express (conclusa nel 2014) e JUICE e nella missione NASA Juno.
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Luigi Iafrate
Laureato in Materie Letterarie con Indirizzo Geografico presso l’Università degli Studi Roma3. Ha svolto attività di ricerca in materia di Storia della meteorologia e del clima, presso il CNR e l’ex CRA-CMA (già UCEA). Ha svolto attività di docenza all’Università Europea di Roma in materia di Storia del clima, nell’ambito del Master in Scienze Ambientali. Lavora presso il Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente (CREA-AA), occupandosi anche di ricerche storico-bibliografiche. È autore dei testi Dalla meteorologia antica alle origini italiane della meteorologia moderna e Fede e scienza: un incontro proficuo. Origini e sviluppo della meteorologia fino agli inizi del ‘900. È coautore del libro Il mistero del tempo e del clima e dell’Atlante italiano del clima e dei cambiamenti climatici.
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Luca Lombroso
È tecnico meteorologo certificato, divulgatore ambientale, conferenziere e scrittore. Curatore dell’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”, dell’Università di Modena e Reggio Emilia. È presidente dell’Associazione ASMER – Emilia Romagna Meteo. Ha partecipato a vari “vertici sul clima” delle Nazioni Unite, fra i quali la storica COP21 in cui è stato approvato l’Accordo di Parigi. È autore di diversi libri, fra cui “Ciao Fossili. Cambiamenti climatici, resilienza e futuro post-carbon”.
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Roberto Macellari
È responsabile delle collezioni archeologiche ed etnografiche dei Musei Civici di Reggio Emilia. Insegna Etruscologia nell’Università degli Studi di Parma. Fa parte del Comitato promotore delle celebrazioni per il bicentenario di don Gaetano Chierici. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni specialistiche, didattiche e divulgative su diversi scienziati reggiani.
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Roberto Marcuccio
Laureato in Scienze Politiche con indirizzo storico-politico presso l’Università di Bologna, è bibliotecario responsabile dei fondi librari antichi della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia. Da febbraio 2016 a marzo 2018 ha diretto la Biblioteca Universitaria di Genova. Ha curato, fra gli altri, i volumi: Meuccio Ruini. Inventario analitico dell’archivio. Bibliografia degli scritti, 1893-2010, con Ercole Camurani (Bologna, 2012) e Catalogo dei manoscritti di Lazzaro Spallanzani nella Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia, con Paola Manzini (Modena, 2013). Oltre agli ambiti professionali (studio e catalogazione del manoscritto e del libro a stampa antico), svolge attività di ricerca sulla storia della scienza e della cultura nel secolo XVIII e sulle correnti del pensiero politico moderno e contemporaneo, temi cui ha dedicato vari contributi, fra i quali saggi su Bonaventura Corti, Giovanni Battista Venturi, Antonio Panizzi, Meuccio Ruini. Nell’anno accademico 2016-2017 ha tenuto l’insegnamento di “Storia del libro e dell’editoria – Modulo I" presso l’Università degli Studi di Genova.
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Martin Maria Morales
Si occupa della Storia religiosa del periodo moderno e in particolare della storia delle missioni e della produzione storiografica della Compagnia di Gesù, di cui è stato membro dell’Istituto storico ed in seguito Direttore dal 2003. È Direttore dell’Archivio della Pontificia Università Gregoriana di Roma. Ha svolto intensa attività didattica e scientifica, con numerose pubblicazioni di articoli e libri riguardanti i Gesuiti. Intensa è anche la sua attività internazionale di conferenziere.
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Massimo Pirondini
Laureato in Lettere Moderne presso Università di Bologna, con biennio di perfezionamento in Storia dell’Arte a Bologna. Professore di lettere e Storia dell’Arte. Ha svolto attività didattica negli Istituti Superiori e attività di formazione dei docenti relativa alla Storia dell’Arte (Beni artistici e storici del territorio), materia per la quale svolge dal 1969 attività scientifica di ricerca. Dal 1970 al 1975 ha diretto per la Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici la catalogazione di oltre 12.000 schede dei beni artistici di chiese e conventi della provincia reggiana. Ha organizzato sei mostre sul Seicento a Reggio (1975-1980), la sezione “Pittura nel Ducato Estense” nella mostra sul Settecento Emiliano e la mostra “L’Arte degli Estensi” nel 1986. Curatore e direttore scientifico della mostra su Lelio Orsi (1987), con relativo catalogo. Ha progettato e diretto la collana in 4 volumi sulle Scuole Emiliane del XVII secolo. Responsabile della collana di monografie sui Maestri del Seicento italiano operanti tra l’Emilia e Roma.
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Christina Plainaki
Nata ad Atene. Dottore in Fisica (2001, Università di Atene). Dottore di Ricerca in Fisica (2007, Università di Atene). Dal 2017 è ricercatrice presso l’Agenzia Spaziale Italiana. È attiva nello studio delle interazioni delle particelle energetiche dell’ambiente spaziale con le superfici e le atmosfere planetarie (lune di Giove, Mercurio, Venere) e nella fisica dei raggi cosmici. Nel 2014 è stata vincitrice di due premi internazionali per giovani ricercatori: la “EGU-Planetary Science Division Outstanding Young Scientist Award” e la “International Alexander Chizhevsky Medal”.
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Giuseppe Adriano Rossi
Laurea in materie letterarie nel 1972 presso l’Università di Parma, con 110 e lode. Diploma in Paleografia, Archivistica e Diplomatica conseguito presso l’Archivio di Stato di Parma. Ispettore archivistico onorario. Socio emerito della Deputazione Reggiana di Storia Patria. Presidente della sezione di Reggio Emilia della Deputazione di Storia Patria per le Antiche Provincie Modenesi dal 2014. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Bologna, categoria pubblicisti dal 1976. Presidente dell’Associazione Provinciale Stampa Reggiana. Insegnante e successivamente Dirigente scolastico fino al 31-08-2010. Presidente dell’UCIIM (Unione Cattolica Insegnanti Medi) di Reggio Emilia. Responsabile dell’Archivio del Tempio della Beata Vergine della Ghiara in Reggio Emilia dal 1977 al 2011.
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Ivan Spelti
Laurea in Fisica a Bologna, con specializzazione in astrofisica e cosmologia. Fondatore di nuovi moderni progetti didattici, ha elaborato corsi a livello liceale in Relatività, Fisica Quantistica, Storia della Fisica e dell’Astronomia. Ha coordinato nel 1978 a Reggio Emilia le celebrazioni per il centenario della morte di Padre Angelo Secchi, di cui è studioso. Autore di oltre 200 articoli e pubblicazioni specialistiche nel settore, collaboratore in via continuativa di giornali e riviste, si dedica da sempre alla didattica e alla divulgazione scientifica. Scrive su la Voce di Reggio, Reggio Storia, Stampa Reggiana. Membro della Società Reggiana di Studi Storici. Ha pubblicato quattro libri: “Sette lezioni di astronomia” (2015) e “Le pagine della Scienza” (2016), “ Le pagina della scienza” (2017) e “Astronomia per la scuola dell’infanzia” (2017).
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Massimo Turatto
E’ Dirigente di Ricerca presso l’Osservatorio Astronomico di Padova. Nel corso della carriera ha lavorato anche presso l’Osservatorio Astrofisico di Byurakan (Armenia Sovietica), l’European Southern Observatory di Garching (Germania) e di La Silla (Cile), l’Osservatorio Astrofisico di Catania. Ha diretto l’Osservatorio Astronomico di Trieste dal 2010 al 2011 e quello di Padova dal 2012 al 2017. E’ conosciuto soprattutto per lo studio osservativo delle Supernovae, avendo coordinato varie collaborazioni che hanno utilizzato le maggiori facilities internazionali da Terra e dallo spazio. Massimo Turatto ha al suo attivo oltre 200 pubblicazioni su riviste internazionali con referee, con oltre 14000 citazioni. E’ stato membro di vari comitati nazionali ed internazionali tra i quali il Consiglio Scientifico dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, l’European Telescopes Strategy Review Committee, l’European Science Vision for Astronomy, l’Astronet Infrastructure Roadmap, l’ESO Observing Programmes Committee. Nel 1993 è stato insignito del Premio Borgia dell’Accademia Nazionale dei Lincei.